Ricette
I biscotti di Pasqua a forma di Nusesin
I biscotti di Pasqua a forma di Nusesin Durante la primavera ricade la Santa Pasqua ed è sempre stata nostra consuetudine familiare il ritrovarci a casa di zia Annamaria il…
Alla scoperta delle shtridhëla, un’antica pasta arbëreshe
Alla scoperta delle shtridhëla, un’antica pasta arbëreshe “Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico. Un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può…
La magia lenta dei panini benedetti di San Nicola
La magia lenta dei panini benedetti di San Nicola “Il miraggio di tornare indietro nel tempo, all’origine di ogni cosa, ai due primi chicchi di grano che si sono abbracciati…
Dalle note di Generale, il mio risotto con i Mishëlat
Dalle note di Generale, il mio risotto con i Mishëlat Addentrarsi in un sentiero autunnale può togliere il fiato per la bellezza dei colori di cui si ammanta la terra….
Fra Proust e i giganti di Belmonte, c’è un’esperienza da conservare
Fra Proust e i giganti di Belmonte, c’è un’esperienza da conservare Una tradizione culinaria che ha da sempre contraddistinto le mie estati sin da piccina era preparare la conserva di…
Le polpette di zucchino Clarita e ricotta mista
Le polpette di zucchino Clarita e ricotta mista Fra i dolci ricordi che custodisco della mia infanzia, quello a cui sono maggiormente affezionata riguarda le domeniche trascorse con nonni, zii…
Spaghetti alla Nerano
Ricetta apparentemente semplice per i pochi ingredienti utilizzati (zucchine, aglio, basilico, provolone del Monaco dop), gli spaghetti alla Nerano richiedono tuttavia alcuni imprescindibili accorgimenti culinari, pena la trasformazione di un gioioso, colorato e primaverile piatto di pasta in una pietanza da mensa anni 80.
Pizza rustica al radicchio
Tagliare a listarelle il radicchio e lavarlo. Farlo appassire con lo scalogno in una padella antiaderente a fuoco medio e col coperchio, aggiungere sale e pepe. Farlo raffreddare per una decina di minuti almeno.
Cordelle dei Sibillini
Si tratta di un piatto tipico della tradizione di Castelsantangelo sul Nera, nei monti Sibillini (provincia di Macerta). Deriva dalla tradizione montanara. Quando si faceva il pane, se ne impastava un po’ di più e così nascono le cordelle.