Tra amore, storia ed ilarità: ecco servito il mio Pesce d’Aprile

Durante il giorno di Pasquetta sono solita organizzare una piccola festa nella nostra tenuta di campagna con vecchi amici e parenti all’insegna del relax, del buon cibo e buona musica, assegno ad ognuno un compito culinario preciso in modo da avere una bella tavola imbandita e soprattutto varia. Quest’anno ho deciso di cimentarmi in un secondo di pesce, preparerò infatti i filetti di salmone su un profumato letto di patate al forno.

Ma facendo un passo indietro devo dire che la scelta del piatto è risultata abbastanza scontata visto la concomitanza con la ricorrenza del noto pesce d’aprile, anzi a raccontare tutta la verità ne ho colto l’occasione per fare qualche ricerca sulle origini abbastanza varie di questa festa. Ho scoperto infatti che a quanto pare la figura del pesce viene usato proprio a simboleggiare, una persona sprovveduta e credulona che come l’animale abbocca ad ogni cosa gli si dica restando letteralmente “attaccato all’amo”.

Sull’origine di questo modo di dire ho scoperto che con molta probabilità il primo pesce d’aprile sia stato in realtà uno scherzo d’amore tra la bella Cleopatra ed il suo Marco Antonio.

Infatti, durante una gara di pesca tra i due innamorati, lui fece attaccare al suo amo dei pesci per non risultare sconfitto ed essere umiliato nel suo orgoglio. Cleopatra, però, scoprì l’inganno e ordinò alla servitù che all’amo di Marco Antonio venisse attaccato un pesce finto finendo, così suo malgrado, con l’essere deriso. Versione decisamente meno romantica è invece quella che racconta di come i pescatori durante le loro uscite poco fortunate fossero oggetto delle burle dei loro amici e conoscenti.

Tra amore e tradizione quindi decido di cimentarmi in un piatto raffinato ed al tempo stesso veloce che può essere servito semplice come in questo caso, oppure si può azzardare a proporlo con il salmone ricoperto di un’impanatura di frutta secca, come quella di pistacchi o di mandorle e noci.

Filetti di salmone su letto di patate (ingredienti per 2 persone):

  • 2 filetti di salmone fresco
  • 1/2 kg di patate
  • Olio EVO
  • Burro
  • Pistacchio
  • Rosmarino
  • Pepe nero

Preparazione:

Si comincia con il pelare ed affettare in maniera molto sottile le patate, poi si mettono in una ciotola capiente cosparse di olio, rosmarino e pepe nero. Trascorso un pò di tempo, all’incirca una mezzoretta si prende una teglia rettangolare con un foglio di carta da forno, si dispongono le patate in maniera orizzontale e molto vicine tra loro con sopra qualche ciuffetto di burro. Prendiamo dal nostro frigo i filetti di salmone e li adagiamo delicatamente sopra il letto di patate con una manciata di pepe nero e qualche altro pezzettino di burro. Si procede con una cottura a forno statico per 30 minuti ad una temperatura di 180° facendo attenzione che il salmone non diventi troppo asciutto. Per una versione più saporita e colorata, si può preparare un’impanatura di pistacchio e cospargerlo sui filetti di salmone.

Ricetta-raccontata a cura di Maria Carmela Alfano