Un’azienda a gestione familiare, dove la lavorazione del vino avviene proprio con i metodi di un tempo, in modo manuale

Vincenzo Alvaro

Una storia di famiglia, ma anche di valori e passione quella della famiglia Setaro, che con Michele, oggi alla guida della casa vitivinicola con sede a Battipaglia, porta avanti la tradizione che affonda le radici nel lavoro dei nonni, prima, e dei genitori nel recente passato. Intere generazioni cresciute a pane e terra, quando l’agricoltura aveva il ruolo importante di custodia del territorio e della gestione del territorio, che Michele ha voluto rimettere in piedi dando vita – dopo una importante parentesi nel mondo della ristorazione – nel 2004 con la nascita dell’azienda enologica e del liquorificio che hanno la stessa matrice: voler valorizzare il territorio e le eccellenze che la terra ancora offre.

Quasi 11 ettari di vigna divisi tra Campania e Puglia nei quali crescono i vigneti che promuovono vitigni autoctoni: Aglianico, Primitivo, Falanghina e Montepulciano dei Colli di Salerno, Primitivo del Salento. Uve che lavorate danno vita a ben 8 etichette diverse per un totale di 40 mila bottiglie l’anno alle quali si affianca la vendita di vino sfuso.

«Tutto è iniziato negli anni ’70 con la passione tramandata da mio padre – racconta Michele Setaro – Ricordo ancora l’uva che si pigiava con i piedi. Quando diciamo che la nostra è una storia di famiglia intendiamo proprio questo, sentirsi fortunati delle tradizioni che ci sono state donate e fare di tutto per onorarle e portarle avanti». 

Oggi quella storia romantica, di tradizione e rituali legati all’infanzia, danno senso e robustezza all’azienda che oltre alla rete di vendita italiana ha saputo affermarsi, con prodotti di qualità, anche all’esterno sui mercati di Germania, Francia e Olanda. «Il nostro segreto e la nostra forza – racconta ancora Michele – è che facciamo il vino come una volta. E siamo orgogliosi di poter portare avanti una artigianalità che è figlia della nostra terra e ci appartiene come tradizione e valore produttivo». 

L’azienda che è cresciuta nel tempo oggi è affermata e si vuole consolidare sul mercato e proprio grazie all’Associazione Italiana Coltivatori sta portando in giro per l’Italia i prodotti realizzati con amore e passione e tanta professionalità, partecipando a diverse fiere campionarie per permettere ai consumatori finali di degustare le bottiglie di vino e i liquori che compongono il catalogo aziendale.

Se per la parte enologica il vino di punta è l’Aglianico è il liquorificio ad offrire a Michele tante soddisfazioni, soprattutto con l’esclusiva a livello europeo del fiore all’occhiello del ramo spirits aziendale: vale  a dire “Elisir Seta Rossa” l’estratto di vino cotto che racchiude in bottiglia un mix di aromi e spezie unico nel suo genere. 

Una «vera esplosione di sapori, sensazioni e ricordi» aggiunge il titolare dell’azienda. E poi ancora la “Crema della nonna” liquore a base di mandorle e nocciole che richiama il ripieno delle caramelle Rossana. Senza dimenticare ovviamente la Crema di Limoncello con i limoni della Costiera, la crema Liquirizia e Menta, il liquore al Caffè e Sambuco, al Fico d’India e le grappe che completano il quadro di offerta aziendale che riesce ad accontentare tutti i gusti e soprattutto esalta le essenze del territorio.

Per maggiori info sull’azienda e su i suoi prodotti visita il sito: www.casavinicolasetaro.com