Giornata Biodiversità, AIC: salvaguardare ambiente è dovere costituzionale

“Celebriamo la giornata della biodiversità ricordandoci che è soprattutto nell’interesse delle future generazioni che la tutela della biodiversità insieme a quella dell’ambiente e degli ecosistemi sono entrati a far parte della nostra Costituzione”. Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, nella Giornata Mondiale della Biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per riportare all’attenzione internazionale la Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), entrata in vigore il 22 maggio 1992, con la quale 196 Paesi contraenti si sono impegnati ad elaborare e applicare strategie nazionali e piani d’azione per conservare, tutelare e valorizzare la varietà vitale presente sulla Terra.

“Con circa 7.600 specie vegetali e 58.000 specie animali, in Italia la biodiversità costituisce un patrimonio preziosissimo che si riflette direttamente anche nella grande varietà di prodotti agroalimentari tipici che sono apprezzati in tutto il mondo”, – dichiara Santoianni – “Salvaguardare la nostra biodiversità da fattori come inquinamento e uso di prodotti nocivi e da tutte le attività umane che danneggiano l’ambiente, è una responsabilità vitale per i coltivatori che custodiscono i territori ed è anche un dovere costituzionale che ci deve vedere impegnati in prima linea tutti i giorni”.