SCIM ’23 in Albania: Il bello e il buono del Made in Italy

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM) è una rassegna di promozione del made in Italy lanciata dalla Farnesina e giunta nel 2023 alla ottava edizione, con oltre 9.500 eventi realizzati e 300 sedi coinvolte in più di 100 paesi.

L’AIC è stata quest’anno tra le protagoniste della SCIM in Albania, portando nei Balcani aziende di diverse regioni italiane per dare vita a un appuntamento dove la tradizionale esperienza degustativa trovava nel digitale un’estensione in grado di travalicare i confini fisici, per meglio promuovere il made in Italy nel mondo. 

L’AIC ha collaborato alla sua realizzazione con l’Ambasciata Italiana, l’Istituto di Commercio Estero e l’Istituto Italiano di Cultura. Gli aspetti tradizionale e innovativo dell’iniziativa di Tirana sono stati resi possibili dal lavoro congiunto con l’Associazione Italiana Sommelier, grazie alla quale i vini dei nostri produttori sono stati degustati dagli ospiti con un accompagnamento professionale alle caratteristiche dei rossi, dei bianchi e delle bollicine presenti, e da quella con Mediterranei, cooperativa digitale con cui l’AIC mira a sviluppare strumenti promozionali digitali per le aziende associate.

Segnaliamo la partecipazione di Mani Sagge, azienda che sorge sulle colline del Prosecco Superiore, in Veneto. Il nome è un tributo alle generazioni precedenti e insieme una filosofia di fare vino basata sulle tenute storiche, artigianalità, sostenibilità e innovazione.

Presente anche Tenute Ferrari, azienda famigliare che produce vini nel Parco nazionale del Pollino, in Calabria, e Principe di Corleone, un’azienda vitivinicola siciliana già molto attiva all’estero e ora presente anche nei Balcani.

L’AIC ha portato anche l’olio evo biologico di Frantoio Gagliardi, curato dai fratelli Biagio e Guido, che hanno ereditato un frantoio attivo dagli anni Quaranta nel territorio incontaminato del parco del Pollino.