Ministero Ambiente: incentivi per il biometano con risorse del PNRR
STANZIAMENTO – € 1.730.400.000
SCADENZA – 17/01/2025
Obiettivo
La misura “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare” del PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4) si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano e per la riconversione, totale o parziale, di impianti esistenti a biogas.
Beneficiari
Proprietari di impianti agricoli o impianti a rifiuti organici.
Gli impianti possono essere di nuova costruzione oppure nei soli casi di impianti agricoli, riconvertiti. Non è ammessa la riconversione di impianti alimentati a rifiuti organici.
Il biometano prodotto deve essere destinato al settore dei trasporti o ad altri usi. Le Garanzie di Origine (di seguito, GO) certificano la destinazione d’uso del biometano nei consumi finali. Tutte le tipologie di impianto concorrono insieme nella medesima procedura competitiva.
Budget
Le risorse disponibili ammontano a 1.730.400.000 euro
Procedure di asta
Il D.M. 15 settembre 2022 prevede un’unica modalità di accesso agli incentivi: partecipazione a procedure competitive pubbliche (aste a ribasso).
Gli impianti devono partecipare alle procedure competitive, attraverso le quali è assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Possono accedere agli incentivi gli impianti che risultano ammessi in posizione utile in una delle graduatorie redatte dal GSE in esito alle procedure competitive. Entro 90 giorni dalla chiusura delle procedure il GSE valuta le istanze e pubblica le graduatorie indicando i progetti ammessi che potranno beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto (contributo in conto capitale e tariffa incentivante).
Contributo
E’ prevista l’erogazione di un contributo in conto capitale. Il contributo viene riconosciuto in riferimento alle spese sostenute esclusivamente per la progettazione e per la realizzazione dell’intervento, ed equivale al 40% dei pagamenti quietanzati rientranti tra le spese ammissibili di cui all’articolo 8, comma 2, del D.M. 15 settembre 2022, nei limiti dei costi massimi ammissibili definiti dall’allegato 1 del Decreto.
Tariffa incentivante
E’ previsto anche il riconoscimento di un incentivo al quantitativo di biometano prodotto netto e immesso in rete.
Sono previste tre diverse definizioni di tariffa:
- la tariffa di riferimento è il valore posto a base d’asta nella singola procedura competitiva, espresso in €/MWh. Tale valore è definito dal D.M. 15 settembre 2022 in funzione della tipologia di impianto e della capacità produttiva cumulata dello stesso;
- la tariffa offerta è calcolata applicando alla tariffa di riferimento la riduzione percentuale offerta dal Soggetto Richiedente in fase di partecipazione alla procedura, al fine di beneficiare del relativo criterio di priorità;
- la tariffa spettante è calcolata applicando alla tariffa offerta l’eventuale ulteriore riduzione prevista nel caso in cui si verifichi il mancato rispetto dei tempi massimi definiti dal D.M. 15 settembre 2022 per l’entrata in esercizio dell’impianto.
Il Decreto prevede due differenti meccanismi incentivanti, in funzione della capacità produttiva dell’impianto:
- la Tariffa Omnicomprensiva (TO) costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, comprensiva del valore economico derivante dalla vendita del gas naturale nonché del valore delle GO;
- la Tariffa Premio (TP), calcolata come differenza tra la tariffa spettante e la somma del prezzo medio mensile del gas naturale e il prezzo medio mensile delle GO.
Si prevede l’incentivazione di impianti di produzione di biometano “sostenibile”. In particolare, possono accedere agli incentivi previsti dal DM 2022 gli impianti che rispettano specifici limiti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG), ovvero:
- almeno il 65% di riduzione di GHG per impianti di produzione di biometano destinato al settore dei trasporti;
- almeno l’80% di riduzione di GHG per impianti di produzione di biometano destinato ad altri usi.
Contingenti disponibili e date di apertura e chiusura della procedura
Sono previsti 5 bandi per la partecipazione alle procedure competitive. Per ciascuna procedura e per tutte le tipologie di impianti viene assegnato un unico contingente di capacità produttiva.
Aggiornamenti e Link
Regole Applicative per accedere agli incentivi
Allegati e appendici regole applicative
GSE: pagina dedicata agli incentivi biometano
Prima graduatoria – Avviso GSE del 10 luglio 2023
Documento di riepilogo di alcune delle criticità riscontrate nelle istanze inviate per la partecipazione alla prima procedura – Avviso GSE del 8 agosto 2023
Graduatoria seconda procedura – Impianti ammessi ed esclusi– Avviso GSE del 24 novembre 2023
132 progetti di impianti ammessi a finanziamento – Comunicato del 10.05.2024
Comunicato GSE del 31.5.2024 – Pubblicazione decreto direttoriale del 30 maggio 2024 di aggiornamento delle regole applicative e quarto bando
Online la graduatoria della quarta procedura competitiva, Comunicato del GSE del 30.10.2024
Aggiornamento della graduatoria stimata degli impianti di produzione di biometano, Comunicato del GSE del 7.11.2024