ISMEA, con “Più Impresa” agevolazioni per subentro o ampliamento di giovani e donne in agricoltura
Sul portale ISMEA, alla voce “Start up e sviluppo di impresa” è stato pubblicato il prospetto informativo sulla misura “Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura” che serve a favorire la concessione, tramite ISMEA, di mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere il ricambio generazionale (subentro) o lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
Sospesa da novembre 2022 per esaurimento risorse, la misura PIU’ IMPRESA è stata rifinanziata con 60 milioni di euro. Questa finanzia investimenti fino a 1.500.000 euro attraverso contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per una durata massima di 15 anni.
Tante le novità della nuova edizione, con nuove tempistiche e nuove modalità di presentazione della domanda, ma anche nuove regole per la concessione dei finanziamenti.
A chi si rivolge la misura?
La misura Più Impresa è dedicata ai giovani di età compresa tra i 18 ed 41 anni non compiuti alla data data di presentazione della domanda e alle donne in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o di coltivatore diretto che intendono subentrare nella conduzione di un PMI agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
La misura si applica, inoltre, alle società agricole in cui oltre la metà delle quote è di proprietà di giovani e donne, oppure, amministrate da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e 41 anni, sempre in possesso della qualifica di IAP o di coltivatore diretto.
In merito al subentro:
- L’impresa cedente deve essere attiva da almeno due anni alla data della presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve comunque essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente
- l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda;
Sulle operazione di ampliamento:
- l’impresa beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
Come funziona il finanziamento?
I progetti finanziabili prevedono finanziamenti per un importo fino a 1,5 milioni di euro e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi
- a) miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
- b) miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
- c) realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
- d) contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
- e) contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- f) contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
Le agevolazioni concedibili consistono in:
- un mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili, e
- un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento delle spese ammissibili.
Come si può fare domanda?
Le domande potranno essere presentate attraverso il portale Più Impresa 2024
Con riferimento allo strumento in oggetto, ISMEA ha comunicato le date di apertura e chiusura del periodo di preconvalida e del periodo di convalida relativi alle domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:
– periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 12:00, e
– periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 18:00.
Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni.
La preconvalida non è impegnativa ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni Più Impresa. La data e l’ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa.
Per maggiori informazioni, visualizza qui il prospetto informativo sulla misura: