Fondo Innovazione in Agricoltura 2024: via ai contributi per macchinari e attrezzature
Con questa dotazione potenziata, rispetto alla stanziamento iniziale previsto dalla legge di Bilancio, il Fondo Innovazione Agricoltura mira a sostenere le imprese agricole e della pesca e quelle che producono mezzi agricoli innovativi, favorendone la modernizzazione.
I contributi a fondo perduto potranno infatti essere utilizzati per l’acquisto di macchinari e attrezzature destinati all’agricoltura, alla zootecnia, alla pesca e all’acquacoltura e – ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida annunciando il lancio del bando 2024 del Fondo Innovazione – “saranno riservati a imprese che sostituiscono strumenti già esistenti, debitamente identificati”.
Il bando 2024 del Fondo Innovazione ISMEA
L’obiettivo del Fondo Innovazione è sostenere gli investimenti finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
Il funzionamento della misura si basa sulle modalità attuative stabilite dal decreto ministeriale del 9 agosto 2023 e già applicate nell’edizione 2023, che si è chiusa con 1.883 domande presentate, per un importo complessivamente richiesto di oltre 150 milioni di euro.
Nel 2024 il Fondo riparte con una dotazione di 100 milioni di euro, di cui 30 milioni per le PMI situate nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023
Beneficiarie delle agevolazioni si confermano le PMI agricole, le PMI della pesca e le PMI agromeccaniche, con sede sul territorio nazionale e attive da almeno due anni.
I programmi di spesa, di importo compreso tra un minimo di 70 mila euro (10 mila euro per le PMI della pesca) e un massimo di 500 mila euro, possono riguardare l’acquisizione di:
- macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, ad esempio per le operazioni di carico e scarico, per la pesatura e la cernita dei pezzi, ma anche droni e veicoli a guida automatica;
- macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 2016/1628;
- macchine per la zootecnia caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione;
- trattrici agricole che rientrino nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013;
- investimenti per la pesca e l’acquacoltura, ad esempio in attrezzi da pesca innovativi e selettivi e in attrezzature per l’acquacoltura sostenibile.
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributi a fondo perduto, con intensità variabili in base all’importo dell’investimento e nel rispetto di diverse discipline in materia di aiuti di Stato, a seconda che si tratti di PMI agricole e della pesca che investano nella produzione primaria e nella trasformazione agricola (Regolamento ABER), nella pesca ed acquacoltura e nella trasformazione ittica (Regolamento FIBER), oppure di PMI agricole che investono in attività ricadenti negli altri settori e di PMI agromeccaniche (Regolamento de minimis generale).
Per le sole PMI agricole e della pesca, oltre al contributo a fondo perduto è prevista anche la garanzia a prima richiesta ISMEA gratuita su finanziamenti bancari a copertura di parte della quota di investimento non finanziata dal contributo a fondo perduto.
La somma di contributo a fondo perduto e finanziamento bancario garantito non può superare, in ogni caso, il 95% dell’importo totale dei costi ammissibili.
A gestire il Fondo per conto del MASAF è ISMEA, che ha pubblicato le istruzioni operative e l’avviso 2024 del Fondo Innovazione. La fase di caricamento e pre-convalida delle domande decorre dalle 12.00 del 15 novembre alle 12.00 del 13 dicembre. Lo sportello telematico per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni si aprirà invece alle ore 12.00 del 18 dicembre 2024.
Consulta la scheda di sintesi del bando