Enoturismo e digital marketing: ecco le risorse per i vini DOP, IGP e BIO
Con l’obiettivo di favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica, e di recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese nel Decreto recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono stati stanziati 1 milione di euro per l’annualità 2022 per incentivare gli imprenditori vitivinicoli che contribuiscono alla transizione digitale ed ecologica della ristorazione aumentando l’offerta di prodotti alimentari tipici, ad indicazione geografica e biologici e promuovendo le tradizioni enogastronomiche dei territori di riferimento ad investire in più moderni sistemi digitali.
CHI PUÒ FARE DOMANDA?
Sono ammessi a presentare istanza di contributo, i seguenti soggetti:
- produttori di vino DOP, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica
- produttori di vino IGP, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica
- produttori di vino biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica
QUALI ATTIVITÀ SONO FINANZIABILI?
Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che,
attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini,
veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle
caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni
enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati
alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.
COME VENGONO SELEZIONATI I PROGETTI E QUALE È IL CONTRIBUTO CONCEDIBILE?
Le risorse del presente decreto sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello. Relativamente all’importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario questo è pari ad un minimo di 10.000,00 euro e sino ad un massimo di 30.000,00 euro.
Qui il testo allo schema di Decreto: