Ucraina, AIC: coesione membri UE e Paesi terzi sia priorità per affrontare crisi alimentare
“La sicurezza alimentare del continente europeo e di altri Stati è messa a dura prova dal conflitto in Ucraina, sia a causa dello stop agli approvvigionamenti da questo Paese che come effetto delle sanzioni inflitte a Mosca. Tra le proposte in campo in queste ore da più parti notiamo una pericolosa tendenza a pensare ognuno a sé preoccupandosi della sovranità alimentare esclusiva del proprio Paese. Noi rigettiamo questo approccio e chiediamo coordinamento e solidarietà, sia all’interno dell’Unione europea che negli altri forum multilaterali”. Questo l’appello del Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, Giuseppino Santoianni mentre le ultime rilevazioni ci dicono che molte aziende agricole italiane stanno già vivendo pesanti ripercussioni a causa dell’innalzamento dei prezzi generato dalle incertezze di approvvigionamento delle materie prime. “Queste forti criticità legate alla crisi bellica e come tali vanno affrontate, in rete con gli altri Paesi e in un’ottica che vede impegnato ognuno nell’aiutare gli altri a coprire le problematiche scatenate dalla crisi. Ancora una volta – come già durante la pandemia – dobbiamo uscirne tutti insieme e non rischiare di lasciare indietro Paesi ed economie più fragili. Le istituzioni UE hanno un ruolo importante da svolgere, sia nei confronti dei cittadini europei che per tutti gli altri”, conclude Santoianni.