‘Farm to Fork’, AIC: Innovazione strategica per rilancio aree interne e sostegno giovani

«L’obiettivo di Internet veloce a banda larga per il 100% delle zone rurali europee entro il 2025 è strategico, soprattutto per le nostre zone interne, e va preso molto sul serio dall’Italia». Lo afferma Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, commentando la strategia ‘Dal produttore al consumatore (Farm to Fork)’ della Commissione europea. Prosegue Santoianni: «L’investimento in ricerca e innovazione (R&I) rafforzerebbe anche il pilastro europeo dei diritti sociali, che in Italia – soprattutto nel nostro Mezzogiorno – significa riportare i giovani nelle zone rurali fermando l’emigrazione». E poi «occorre bilanciare con cura gli incentivi per gli agricoltori che devono attuare la transizione a pratiche sostenibili con i meccanismi premianti per chi ha adottato la sostenibilità fin dall’inizio dell’attività o ha già compiuto da sé tale transizione. È importante valorizzare i produttori che fino ad oggi hanno contribuito a salvaguardare la biodiversità con pratiche di agricoltura biologica. In Italia sono in numero maggiore rispetto a tutti i paesi UE e si sono ritagliati il loro spazio con grandi difficoltà. Chiediamo alla Commissione di inserire le buone pratiche frutto di questo lungo e pionieristico lavoro nel piano d’azione sull’agricoltura biologica che è in fase di elaborazione».