Santoianni (AIC): Bene la Ministra Calderone, adesso tradurre le parole in azioni concrete

«Accogliamo con favore le dichiarazioni della Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di qualità nel settore agricolo e alimentare. Condividiamo appieno l’idea espressa sulla necessità di attrarre i giovani verso l’agricoltura, un punto chiave che ha caratterizzato il documento congressuale dell’Associazione Italiana Contadini (AIC)» così il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC).

«Riteniamo che questo approccio sia cruciale per garantire la sostenibilità a lungo termine del settore, promuovendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente e dei lavoratori. Tuttavia, affinché ciò avvenga, è necessario osare di più, e su questo fronte il Governo deve rispondere con norme e, soprattutto, risorse concrete. La protezione del valore del comparto agroalimentare è una sfida cruciale. L’attenzione alla legalità nel mondo del lavoro è fondamentale per assicurare che i rapporti di lavoro siano gestiti in modo conforme alle norme di legge. La sicurezza sul lavoro è un pilastro essenziale, e condividiamo l’obiettivo di garantire un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso delle regole. In particolare, sosteniamo la necessità di una seria battaglia contro il caporalato e lo sfruttamento, ancora presenti in molte zone del paese. Auspichiamo maggiori indagini, controlli e norme che facilitino la denuncia delle persone sfruttate. Inoltre, concordiamo appieno sulla centralità della valorizzazione delle eccellenze nel settore agricolo e alimentare. L’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) fa da sempre la sua parte» conclude Santoianni «chiediamo di tradurre queste parole in azioni concrete e che diventino priorità del Governo».