Le sfide del futuro agricolo e gli scambi di conoscenze di Aic in Albania
Il Presidente Giuseppino Santoianni ha guidato una delegazione dell’Associazione Italiana Coltivatori in Albania, paese strategico per l’Italia su diversi piani, compreso quello agricolo e agroalimentare. L’AIC è presente qui da alcuni anni, con progetti e attività mirate sia a promuovere le aziende associate in questo mercato che a rafforzare le imprese locali con formazione e scambio di conoscenze ed esperienze.
Questi temi e le sfide del futuro per un paese in pre-ingresso UE come l’Albania sono state al centro degli incontri del Presidente Santoianni con l’Ambasciatore italiano Fabrizio Bucci, il Vicesindaco Andi Seferi, il parlamentare Lavdrim Krrashi e dirigenti del Ministero dell’Agricoltura albanese.
L’AIC si è detta pronta a dare un contributo agli scambi tra imprese dei due paesi, portando il know how dei suoi esperti del Centro di assistenza agricola e l’esperienza associativa maturata in 55 anni di attività. “Possiamo aiutare a strutturare in Albania, insieme ai produttori locali, le migliori pratiche agro-ecologiche di produzione già adottate dalle nostre aziende in Italia, che ben si adattano al territorio e permettono di essere in linea con gli standard europei”, ha dichiarato Santoianni.
Al contempo sono stati attivati canali per far conoscere e distribuire nel paese e nell’intera area dei Balcani le eccellenze AIC, un made in Italy autentico che aiuta a contrastare l’Italian sounding, responsabile di togliere fette di mercato alle nostre imprese all’estero.