Il 31 dicembre 2021 è stata pubblicata la Legge sul Bilancio di previsione per l’anno 2022 e del bilancio pluriennale 2022-2024. Qui trovi le nostre annotazioni specifiche per il settore agricolo.

Quante risorse sono destinate a coprire i danni catastrofali meteoclimatici e chi gestisce il fondo?

Il comma 515 istituisce un fondo in seno al MIPAAF, con una dotazione per l’anno 2022 di 50 milioni di euro, per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvioni, gelo, brina o siccità.

I criteri e le modalità di intervento di tale fondo sono definiti annualmente nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura (L. 102/2004, art. 4). La gestione del fondo sarà affidata a ISMEA I sistemi informatici per la gestione dei fondi saranno predisposti mediante il SIAN.

Cosa succede all’esonero contributivo dedicato ai nuovi imprenditori agricoli under 40?

Il comma 520 prevede l’estensione, fino al 31 dicembre 2022, dell’esonero contributivo per i nuovi imprenditori agricoli di età inferiore a quarant’anni.

A chi viene estesa la misura “ISMEA più impresa”?

Viene poi estesa, oltre ai giovani imprenditori, anche alle donne di tutte le età la misura ISMEA più impresa” (comma 523). La disposizione amplia la platea dei beneficiari modificando il precedente parametro che prevedeva una maggioranza numerica nonché delle quote, nel caso di società, di giovani con età compresa tra 18 e 40 anni e donne.

Quali altre annotazioni specifiche per il settore agricolo è giusto tenere a mente dalla Legge di Bilancio 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale?

Nell’anno 2022 sono incrementate le risorse finanziarie destinate a ISMEA per:

  • concedere garanzie a fronte di finanziamenti a breve, medio e lungo termine (+10 milioni di euro);
  • Fondo rotativo per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile con la misura “ISMEA donne in campo” (+5 milioni di euro);
  • “ISMEA più impresa”, al fine di favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità e il ricambio generazionale in agricoltura (+15 milioni di euro).

Inoltre, per la filiera delle carni (polli, tacchini, conigli domestici, lepri ed altri animali destinati all’alimentazione umana) nonché delle uova, è prevista l’assegnazione di una quota non inferiore a 30 milioni di euro (comma 528).

Vuoi approfondire maggiormente le annotazioni fornite dal CAA AIC Services? Qui trovi la Legge n. 234/2021: Bilancio di previsione per l’anno 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024