Chi siamo
L’assaggio è il primo passo del percorso da birraio di Guido, oggi trentenne. Lungo le strade dell’orzo e del luppolo, passa dal periodo universitario alle prove di produzione, e dopo la tappa imprescindibile nei territori dello homebrewing (ovvero la birra fatta in casa) matura l’idea di fondare “microbirrificio”. Al suo fianco il fratello Biagio e l’amico Marco, suoi coetanei. Così nasce il marchio De Alchemia a Saracena, un paesino nel parco nazionale del Pollino. Il filo conduttore è la facilità di beva (espressione che indica l’immediata disponibilità ad essere gustata) di tutte le birre in produzione, ed il forte legame con il territorio. In fase di produzione vengono infatti utilizzate varie tipologie di spezie e di frutta tipiche della Calabria e in particolare del parco del Pollino.
Prodotti
L’impianto esprime una capacità in cotta singola pari a 6 ettolitri per volumi totali annui pari a circa 400 ettolitri, e la cui gamma riflette interessi e orientamenti stilistici di matrice internazionale. Le 14 etichette in produzione sono declinate nella linea classica, che si rifà a stili internazionali rivisitati secondo le preferenze dei giovani produttori, e linea barrique, dedicata a chi ama osare. Tra le classiche troviamo la Welcome to Sybaris – prodotta con l’utilizzo del riso di Sibari, limoni di Rocca Imperiale Igp e malto d’orzo – ed entrata nella guida Slow Food “Birre d’Italia 2019” come Birra Slow. Come ci spiega lo stesso Slow Food, “le birre slow non solo sono di grande qualità e di grande valore organolettico, ma sono anche in grado da sole di raccontare un birrificio, un birraio, un territorio. Le birre slow sono prodotti iconici, diventati o che diventeranno punti di riferimento per il mondo della birra italiana“. Anche la Guida alle Birre d’Italia 2021 di Slow Food inserisce De Alchemia tra le realtà brassicole (il corrispettivo di enogastronomico per la birra) italiane di eccellenza. Le altre birre di questa linea potete scoprirle nell’apposita pagina del sito. Mentre la linea barrique prevede un passaggio in botti di rovere che hanno ospitato prestigiosi vini calabresi, con aggiunta di frutta e spezie del territorio. Potrete così sperimentare Ametista, una birra ambrata fermentata con more di rovo e affinata in barrique di rovere francese che hanno ospitato il vino Magliocco, o Sintesi, una birra che fermenta con ingredienti come lo zenzero e il coriandolo. Due delle quattordici birre prodotte, la Schizophrenic e la X/Enophile, ritenute “imperdibili” dagli oltre 100 degustatori di Slow Food che ogni anno accedono al panel di degustazione per premiare le realtà migliori del panorama italiano. Qui trovate il racconto di ognuna.
Come ordinare e saperne di più
La sezione Shop now che trovate in entrata del sito www.dealchimia.it vi rimanderà alla vetrina con tutte le etichette create. Per gli ultimi aggiornamenti sulle attività extra organizzate dal trio Guido, Biagio e Marco e le nuove birre in fase di sperimentazione c’è la Pagina Facebook. Se poi passate in zona è d’obbligo una visita del birrificio, degustazione compresa, prenotabile qui.