La biodiversità come bene comune, dalle aree interne all’UE. Convegno a cura di AIC

Il progetto sulla biodiversità come bene comune, curato da AIC in collaborazione con altri soggetti territoriali, si arricchisce di un nuovo capitolo questo fine settimana. Si terrà infatti sabato il convegno dal titolo “La biodiversità nella Valle del Sele e del Tanagro”, un’immersione nelle aree interne del Mezzogiorno d’Italia, più precisamente in provincia di Salerno. Qui la biodiversità diventa elemento magico – con la danza di luce dei coleotteri, magistralmente fotografati da Massimo Guglicciello e protagonisti della sua “Fireflies Experience” – ma anche dato concreto che misura la salubrità del territorio e la qualità dei prodotti agricoli. Un valore aggiunto prezioso, quindi, che va promosso e tutelato continuamente da potenziali pericoli. La recente Strategia europea sulla Biodiversità, che sta ora confluendo nella riforma della Politica Agricola Comune, dà nuova linfa e rafforza le basi di questo impegno ultradecennale dei piccoli produttori, dell’AIC e delle persone che lavorano per far conoscere territori come quello dove si svolgerà il convegno.

Sarà possibile seguire il convengo e la successiva premiazione del concorso fotografico nazionale “Fotografa le lucciole” collegandosi alla pagina Facebook dell’Associazione Italiana Coltivatori.