Rapporto ASviS, Santoianni: Serve cambio di passo, impegno di tutti altrimenti è un flop

Siamo lontani dal raggiungimento degli obiettivi sulla sostenibilità dell’Agenda 2030 che ci siamo preposti come Paese. Le previsioni ci dicono che per solo otto obiettivi si raggiungerà il valore fissato per il 2030, mentre per altri quattordici indicatori siamo ancora troppo in ritardo”.

Così il presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, Giuseppino Santoianni, a margine della presentazione oggi a Roma del Rapporto 2023 dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), a cui AIC aderisce.

“Il comparto agricolo, maggiormente esposto ai mutamenti climatici, fa comunque la sua parte ed è in prima linea per chiedere alle istituzioni nazionali e regionali politiche di sostegno adeguate per arrestare il degrado del suolo e la perdita di terreno fertile che interessa il 17% del territorio nazionale, aumentare l’efficienza degli impianti irrigui dove attualmente però l’Italia registra il 42% di perdite dai sistemi idrici, e di potenziare l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili che adesso si attesta al 19,2%” – continua Santoianni – “È necessario anche ampliare coperture e contributi assicurativi su rischi climatici e catastrofali delle PMI agricole”.


INFOGRAFICA Sostenibilità, lo stato di avanzamento dell’Italia nell’Agenda Onu 2030

Nell’infografica di GEA, lo stato di avanzamento dei 17 obiettivi Onu dell’Agenda 20230. Secondo il report dell’Asvis, “l’Italia è in forte ritardo”, e a metà del percorso il Paese rischia di non rispettare gli impegni assunti nel 2015. Rispetto al 2010, per 8 Obiettivi si registrano “miglioramenti contenuti”, per 6 la situazione “è peggiorata” e per 3 “è stabile”. In particolare, tra il 2010 e il 2022 si riscontrano peggioramenti per i Goal 1 (povertà), 6 (acqua e sistemi sociosanitari), 14 (ecosistemi marini), 15 (ecosistemi terrestri), 16 (governance) e 17 (partnership), una sostanziale stabilità per i Goal 2 (cibo), 10 (disuguaglianze), 11 (città sostenibili), mentre per gli altri otto Goal si evidenziano contenuti miglioramenti: per tutti gli indicatori compositi l’aumento è inferiore al 10%, eccetto che per il Goal 3 (salute) e il Goal 12 (economia circolare).

Fonte: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Rapporto ASviS 2023