Governo, AIC: con la crisi a rischio il futuro dei giovani

“Con il Governo di larghe intese di Mario Draghi terremotato, l’inflazione da record all’8% che sale al 9,8% per le famiglie meno abbienti e uno scenario internazionale che richiede la massima attenzione, i giovani rischiano di piombare in una precarietà strutturale”. Così Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, in occasione della Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili istituita nel 2014 dall’ONU per celebrare l’importanza strategica di dotare i giovani di competenze per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità.

“I dati Istat ci dicono che le imprese agricole degli under 44 investono quattro volte di più in innovazione e adottano tutte le misure a disposizione per attuare una reale sostenibilità nel processo produttivo. I più giovani, in agricoltura come altrove, hanno capito appieno il rischio che corriamo tutti nel non agire concretamente per fermare il cambiamento climatico in corso”, – commenta Santoianni, – “ecco perché l’appello dell’AIC è a mettere in campo un’azione collettiva, che veda impegnate istituzioni e parti sociali nel supportare strategicamente la nostra vera insostituibile risorsa: i giovani e le loro competenze. Non lasciamo che la fattura del combinato disposto di crisi interne e internazionali venga pagato da loro. Abbiamo preso in prestito le risorse del Pnrr dal futuro dei nostri giovani e l’abbiamo chiamato Next Generation EU, se non lo useremo per restituire prospettive di formazione, lavoro e impresa all’altezza delle sfide aperte davanti a loro avremo un indelebile marchio di fallimento di cui rispondere davanti alla Storia”.