Giornata Alimentazione, AIC: sosteniamo la rivoluzione verde dell’Africa
“Su scala globale un terzo delle aree rurali (31,9%) vive in uno stato di insicurezza alimentare. Per garantire il diritto al cibo per tutti è essenziale rafforzare la resilienza dei sistemi agricoli attraverso l’innovazione e un miglior accesso alle conoscenze per i piccoli e medi agricoltori”. Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Secondo le ultime stime della FAO oltre 700 milioni di persone soffrono la fame, mentre quasi 3 miliardi (35,2% della popolazione mondiale) non riescono a permettersi un’alimentazione adeguata. “Conflitti, crisi economiche e shock climatici aggravano le condizioni di chi già è in difficoltà e rendono il settore agricolo estremamente vulnerabile”, – commenta il presidente di AIC. – “In questo contesto, condividiamo l’appello del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) sulla necessità di mobilitare 400 miliardi di dollari all’anno fino al 2030 per finanziare la trasformazione sostenibile dei sistemi agricoli”.
“Il continente africano resta il più colpito dalle crisi alimentari”, – aggiunge Santoianni, – “È cruciale rendere vincolanti gli impegni presi dal G7 con l’Apulia Food System Initiative (AFIS), nonché fare del vertice straordinario dell’Agricoltura dell’Unione Africana a Kampala nel gennaio 2025 un acceleratore di quella rivoluzione verde delineata nella Dichiarazione di Malabo del 2014”.