DL agricoltura AIC: segnale positivo, migliorare il testo in Parlamento

“La firma del DL Agricoltura è un buon segnale per il settore, ma non basta, occorre migliorare il testo in Parlamento”.

Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatore sul DL Agricoltura, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. 

“In linea generale il Decreto dà delle buone risposte, soprattutto per quanto riguarda le misure per contrastare la peste suina africana e le disposizioni relative al fotovoltaico a terra. Tuttavia per dare risposte ancora più incisive servirà migliorare il testo in Parlamento” – sottolinea il presidente di AIC – “ad esempio con la reintroduzione del registro telematico dei cereali, previsto nella bozza iniziale. Si tratta di una misura molto attesa dalle aziende cerealicole italiane perché rende trasparente la provenienza. Le quotazioni del grano duro in Italia a metà marzo 2024 registravano un’oscillazione al ribasso del prezzo del 2-3% (fra 330 e 345 €/t) rispetto ai valori di agosto-settembre 2023 (superiori a 400 €/tonnellata) a causa dell’aumento delle importazioni di grano proveniente soprattutto dal Mar Nero. Nelle prossime settimane porteremo le proposte di miglioramento del testo in Parlamento”, conclude Santoianni.