Agricoltura, AIC: Urgente sostenere i giovani imprenditori agricoli
“Bene l’approdo in Senato del ddl per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, il ricambio generazionale troppo lento è uno dei problemi del settore e va sostenuto con misure concrete”.
Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, in merito all’iter del ddl per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo, approdato oggi al Senato dopo l’approvazione alla Camera, e che prevede una spesa di circa 156 milioni dal 2024 al 2029 e di 27,76 milioni annui dal 2030.
“L’apporto dei giovani agricoltori è vitale per il settore, gli studi ci dicono che gestiscono le aziende con più attenzione per la sostenibilità a 360 gradi e le innovazioni tecnologiche. Ma vanno sostenuti a intraprendere un percorso che – come vedono ormai tutti chiaramente – è denso di incognite perché risente degli sconvolgimenti geopolitici e di quelli climatici”, – continua Santoianni – , “In Italia ancora solo il 9% delle aziende agricole è guidato da giovani under 40 mentre in Europa il dato sale all’11%, per questo crediamo che istituire un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, gestito con meno burocrazia, e applicare un regime fiscale agevolato siano misure necessarie e anche urgenti. L’AIC seguirà con attenzione l’iter legislativo del ddl anche in questo ramo del Parlamento perché questo tema è vitale per il nostro comparto”.