AgriBio in Albania in crescita. AIC: accompagnare imprese come UE fa con istituzioni

Negli ultimi anni in Albania è aumentato l’interesse dei produttori verso il biologico, considerato come un’opportunità di sviluppo economico sostenibile, che preservi gli ecosistemi e si prenda cura dell’ambiente. Dati del 2019 alla mano, in tutto il Paese sono 81 le aziende che svolgono attività agricola certificata come biologica. Secondo i dati Instat Albania, quasi la metà di queste aziende è focalizzata sulla produzione di piante aromatiche e medicinali. Un numero considerevole occupano  anche le aziende olivicole che sono 28, seguite da aziende che producono frutta. Dati più dettagliati si possono leggere nella tabella seguente.

Grazie alle caratteristiche geologiche, la coltivazione in Albania è possibile in terreni agricoli e forestali. La maggior parte dei prodotti biologici cresce oggi nei terreni forestali. Le aziende hanno completato l’iter di certificazione dei propri prodotti bio per darsi così un’opportunità in più di essere concorrenziali nei mercati internazionali. È quello che vediamo emergere anche nel corso del progetto Italia-Albania sul trasferimento di know-how in campo agricolo, che AIC sta implementando in partnership con la Camera di Commercio della Diaspora Albanese. L’AIC ha curato un modulo formativo dedicato proprio al processo di certificazione bio, a cura dell’esperto Ferruccio D’Angelo (potete rivedere la formazione QUI), che ha riscosso un forte interesse da parte delle imprese agricole albanesi. Il fatto che i prodotti bio sono principalmente piante aromatiche, medicinali e piante d’olivo spiega il perché vengano coltivati per lo più nei terreni di tipo forestale. dati più dettagliati sui terreni in cui si sviluppa l’agricoltura biologica in Albania sono presentati nella tabella seguente.

Un totale di 5798,70 tonnellate di prodotti biologici sono prodotte in terreni forestali, mentre la produzione in serra rimane ancora molto bassa (vedi la tabella sottostante). I dati riportati confermano il potenziale dell’Albania quanto a imprese agricole biologiche, il cui numero è però oggi ancora molto contenuto. I prossimi passi di AIC nel Paese delle Aquile saranno finalizzati – tra le altre cose – a incoraggiare l’aumento del numero di imprese biologiche e le politiche mirate ad accompagnare questa crescita. “Per fare questo occorre puntare all’estensione delle aree di produzione e della quantità prodotta ma soprattutto stare al fianco delle imprese allo stesso modo in cui le istituzioni europee stanno al fianco delle istituzioni albanesi nel percorso di adesione all’Unione europea”, – dichiara il Presidente AIC Giuseppino Santoianni, – “Questo è il modo più efficace di rendere i prodotti bio albanesi competitivi nel mercato europeo con un beneficio generale per i consumatori e l’economia verde del Paese. Ne stiamo parlando sia con la Camera di Commercio della Diaspora Albanese, nostro partner in questo progetto, che con gli interlocutori istituzionali albanesi con cui siamo in contatto”.