Agricoltura, AIC: affrontiamo sfida lavoro e tutele in un dibattito ad hoc sui nostri canali social

“Agricoltura, la duplice sfida: lavoro e tutele” è l’incontro digitale che qui potete seguire integralmente, organizzato da Associazione Italiana Coltivatori per riflettere sulle sfide che l’agroalimentare italiano sta affrontando in questo difficile momento di crisi. Utilizziamo la tecnologia per non rinunciare alla condivisione di questo dibattito con un mondo più ampio degli addetti al settore perché i modi in cui verrà gestito avranno influenza sulle vite di tutti. Dell’importanza del mondo agroalimentare stiamo prendendo coscienza forse oggi più che mai perché abbiamo iniziato a non darlo più per scontato mentre facciamo la fila davanti al supermercato. Sappiamo che è un settore strategico che sta portando un peso importante per dare la sicurezza alimentare agli italiani. Ma è bene sapere anche che il comparto agroalimentare sta sperimentando sfide difficili: il crollo dell’export, gli agriturismi vuoti, i prodotti come il latte invenduti a bar e ristoranti, la sofferenza del settore florovivaistico e un problema che tocca in modo trasversale il settore: la mancanza di manodopera stagionale, provocato in massima parte dalla chiusura delle frontiere, che ha fermato anche i cittadini dei Paesi dell’Est Europa che venivano in Italia per il lavoro di raccolta di questi mesi primaverili. AIC per far fronte a questo problema ha lanciato il 27 marzo un appello che poggia su due aspetti: uno è la chiamata agli italiani ad aiutare gli agricoltori, con spirito patriottico e di servizio al Paese per un settore strategico; l’altro è la regolarizzazione degli immigrati che lavorano in nero e che spesso vengono sfruttati in situazioni molto problematiche per loro in primis, per la loro salute, e in secondo luogo per la salute di tutti gli altri, tenuto conto delle nuove condizioni di pandemia globale in cui viviamo.

Per affrontare questi e altri temi legati all’agroalimentare AIC ha organizzato questa iniziativa digitale, trasmessa in diretta sulla propria pagina Facebook, dove sono intervenuti: Tommaso Nannicini, economista e componente della Commissione Lavoro del Senato della Repubblica; Bruno Giordano, magistrato della Corte di Cassazione e esperto di contrasto al caporalato; Marzo Omizzolo, sociologo dell’Eurispes e autore di “Sotto padrone. Storie di uomini, donne e caporali nell’agromafia italiana”. L’apertura e le conclusioni sono state affidate al Presidente di AIC, Giuseppino Santoianni, mentre il coordinamento degli interventi è stato curato da Geri Ballo, responsabile della comunicazione per AIC.