Nutriscore, AIC: Seppur con finalità condivise, è strumento deficitario nella misura e nella cromia

“Riteniamo corretto lo sviluppo di uno strumento che faciliti la corretta alimentazione e riduca così le condizioni di obesità e sovrappeso che in tutta Europa toccano mediamente sei adulti su dieci e quasi un bambino ogni tre con le note ripercussioni sulla salute”. Così Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, in merito alle ultime dichiarazioni di Serge Hercberg, fondatore del Nutriscore, contro chi esprime perplessità sul sistema di etichettatura a semaforo da lui ideato.

“Allo stesso tempo non possiamo che evidenziare alcune gravi mancanze del sistema di etichettatura a semaforo, sviluppato senza una logica che integri il senso della misura necessario per contrastare i fenomeni di obesità e sovrappeso attraverso la facilitazione informativa di una corretta alimentazione. Abbiamo forti perplessità anche sul colore rosso proprio dell’etichetta a semaforo. Se Hercberg ha affermato che questo avverte semplicemente che il prodotto deve essere consumato in modo ragionevole, noi crediamo che a livello di subconscio possa essere percepito da molti come meglio non consumare. Per queste ragioni riteniamo più efficace e giusto il NutrInform a batteria proposto dal Governo italiano che ne supera gli aspetti deficitari a beneficio di una sana e corretta alimentazione” dichiara Santoianni.