Mafia dei pascoli, Santoianni plaude a operazione Transumanza: “importante vigilare”
“L’operazione portata avanti con tenacia e determinazione dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura de L’Aquila e dalla Guardia di Finanza di Pescara dimostra come i tentacoli mafiosi si insinuino da anni nei terreni agricoli da nord a sud della Penisola, con la finalità di lucrare accaparrandosi fondi dell’Unione europea pensati per i giovani che decidono di scommettere sull’agricoltura portando energie nuove nel comparto e per i piccoli e medi agricoltori, che con sacrificio portano avanti un’attività agricola famigliare”. Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, commenta la maxi-operazione “Transumanza”, condotta da nord a sud e che ha portato a sequestrare circa 5 milioni di euro a 24 imprese agricole e 38 persone, accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato.
“Emergono così non solo imprese fittizie ma anche associazioni temporanee d’impresa che si appropriano in modo illecito di migliaia di ettari di terreni messi a bando, un vero schiaffo alla legalità, al sacrificio di imprenditrici e imprenditori che affrontano questa concorrenza sleale, ad associazioni del comparto che da decenni lavorano per migliorare le politiche e i servizi all’agricoltura” – continua Santoianni – “l’AIC ringrazia e sostiene con forza l’operato della DdA dell’Aquila e dalla GdF di Pescara, esortando tutti gli organismi competenti a vigilare e prevenire le frodi in un settore che sappiamo risulti fare gola alle organizzazioni mafiose”.