Giornata Terra. AIC: Tracciare una linea invalicabile su tutela dell’ambiente e della salute

“Questo 51-esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra ci trova ancora più sensibili al tema della difesa del Pianeta e più pronti a fare la nostra parte per dare risposte concrete alle giovani generazioni”. Così Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori, che sottolinea come “la presa di coscienza dei consumatori europei sull’enorme impatto ambientale che hanno le loro scelte alimentari è la migliore alleata di imprese agricole piccole e medie che si sono spese da sempre per dare continuità a metodi di produzione tradizionali, rispettosi dei tempi della natura e del lavoro di chi vi è impiegato”. Quest’anno la mobilitazione internazionale che coinvolge istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile in occasione della Giornata della Terra è decisamente superiore a quella registrata negli anni passati e lascia ben sperare. “Attenzione però a non contrarre l”annuncite’, che spinge i soggetti a fare proclami di progetti e riforme di cui però si perdono ben presto le tracce”, afferma Santoianni, “la situazione mondiale per quanto riguarda inquinamento e utilizzo scriteriato di risorse è davvero grave, non va bene posticipare le azioni concrete a future scadenze talmente lontane nel tempo che nessuno dei decisori politici odierni ne darà conto all’opinione pubblica. Occorre agire immediatamente tracciando una linea invalicabile per tutte le attività produttive e facendola rispettare”. “Ricordiamoci poi che in Europa e in Occidente per troppi abbiamo scelto di essere amplificatori di un modello di consumo e di sfruttamento delle risorse totalmente insostenibile. È dunque il momento di qualche ma culpa pubblico mentre ci apprestiamo a chiedere al resto del Mondo in via di sviluppo di non fare quello che noi abbiamo fatto per decenni”, conclude il Presidente dell’AIC.