Fiere, AIC: oltre 25mila visitatori al Mercato del Tartufo di Colliano

Boom di visitatori alla 24esima Mostra Mercato del Tartufo di Colliano

“Il rilancio dell’economia nelle Aree Interne parte anche da qui, da un appuntamento che si rinnova da 24 anni ma che aveva subito una brusca frenata durante la pandemia. Oggi possiamo dire di essere ripartiti, con 25mila presenze che fanno bene all’economia del nostro territorio e sono uno stimolo a investire nelle nostre tipicità agroalimentari”. Così Donato Scaglione, Presidente dell’AIC Salerno in merito alla Mostra Mercato Nazionale del Tartufo di Colliano. Un vero e proprio boom di visitatori quello registrato dalla Pro Loco di Colliano, l’associazione organizzatrice in collaborazione con l’AIC e le associazione T.A.M.M.S. e Turismosele, della 24esima edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo di Colliano e dei prodotti tipici locali. Un successo straordinario per una tre giorni all’insegna dell’enogastronomia, dell’agricoltura, di eventi culturali ed istituzionali che si sono svolti intorno all’“Oro nero” di Colliano. Evento nazionale sul tartufo che in poche ore, ha fatto registrare il “tutto esaurito” anche presso le attività commerciali di ristorazione e gli alberghi dei Comuni della Valle del Sele, attestandosi quale primo evento salernitano del post-pandemia e che si è svolto con l’obbligo del green pass.

Il commento di Scaglione, Presidente AIC Salerno

“Una tre giorni ricca di contenuti ed eventi, la mostra mercato si è attestata quale vetrina sul mondo dell’agroalimentare e della ristorazione per la città di Colliano e i comuni della Valle del Sele-Tanagro. Nonostante l’allarme cinghiali che stanno devastando da mesi la montagna e i campi agricoli, comprese le tarufaie, determinando una notevole carenza di tartufo, la 24esima edizione della mostra mercato nazionale del tartufo è stata anche una importante occasione di confronto e dialogo con la realtà dei tartufai di Bagnoli Irpino che stanno affrontando le stesse problematiche e che chiedono l’intervento della Regione per la tutela delle tartufaie”, dichiara Donato Scaglione.

La proposta di riconoscere il Tartufo di Colliano con legge regionale

Un ruolo centrale nell’evento è stato appunto quello dell’Ente Provincia di Salerno che pochi giorni fa, grazie ad una mozione che porta la firma dell’ideatore, il vicepresidente Carmelo Stanziola – approvata all’unanimità dal consiglio provinciale – ha visto la proposta ufficiale indirizzata alla Regione Campania, di riconoscimento con una legge regionale “ad hoc”, del tartufo di Colliano quale eccellenza agroalimentare da valorizzare e tutelare della regione Campania. “Notevole è stato il contributo apportato dalla Provincia di Salerno e del vicepresidente Stanziola che ha dato il via ad uno storico ed importante iter che cambierà per sempre le sorti agricole, alimentari, economiche e ambientali dell’Alto Sele con la tutela ed il riconoscimento regionale del tartufo di Colliano.  Un successo che si è raggiunto grazie all’entusiasmo e ai contributi degli ospiti dei convegni, dei volontari della Pro Loco, dei volontari della Protezione Civile, della vigilanza di Sergio Nuzzo, degli agenti della Polizia Municipale, dell’associazione nazionale Carabinieri e delle guardie ambientali”, commenta Scaglione

Giuseppino Santoianni: “agli agricoltori delle Aree Interne servono infrastrutture”

L’AIC è tra i principali organizzatori della fiera che offre la possibilità di degustare il pregiato tartufo nero e altri prodotti tipici locali di quest’area interna del Paese, lontana dal turismo di massa e immersa in una riserva naturale. “Lo sviluppo qui si regge sull’investimento di vita di agricoltori che hanno scelto di rimanere, creando imprese che vivono in equilibrio con l’ecosistema e producono così cibo eccellente. Alle istituzioni il compito di costruire e manutenere le infrastrutture fisiche, sociali e digitali necessarie per non disperdere questo patrimonio”, dichiara Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori.