Festa Liberazione, AIC: Tenere viva la memoria per trasmetterla ai più giovani

“Festeggiamo questo 25 aprile la Liberazione dal nazifascismo onorando la memoria di coloro che hanno dato tutto per permetterci di vivere liberi, e di chi raccogliendone il testimone ha edificato uno Stato democratico ed egualitario scrivendo una Costituzione che è patrimonio di tutte e tutti”. Così Giuseppino Santoianni, Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori in occasione della 78-esima Festa della liberazione d’Italia.

“Con il passare degli anni e la scomparsa dei testimoni diretti di quegli eventi, tocca a noi tenere viva la memoria e trasmetterla alle generazioni più giovani, abbiamo un dovere nei loro confronti perché la pace e la democrazia in Europa non venga minacciata in futuro come lo è stata in passato, per essere tutti insieme costruttori di pace sia dentro che fuori i confini Ue” – continua Santoianni – “Ricordando la nostra Liberazione, il pensiero oggi va anche all’Ucraina e agli altri paesi in guerra, in cui auspichiamo si torni il prima possibile a respirare libertà, diritti e fiorisca il seme della fratellanza. Buon 25 aprile!”