Alimentazione, AIC: l’acquisto consapevole è generatore dell’agroecologia

“Da tempo l’attualità ci parla di una maggiore attenzione dell’opinione pubblica sui temi ambientali e il recente studio del CREA sulla cittadinanza alimentare rafforza ancora una volta la nostra convinzione che è il cittadino-consapevole, con le sue scelte ed energie, ad essere il generatore del cambiamento agroecologico nella filiera agroalimentare”.

Questo è il commento del Presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori Giuseppino Santoianni sullo studio “La cittadinanza alimentare come strumento agroecologico per la riprogettazione del sistema alimentare” pubblicato recentemente dal CREA sulla rivista internazionale Sustainability.

“Quello che emerge è che chi è orientato ad acquisti alimentari più sostenibili vuole effettuare scelte di filiera corta che proteggano gli agroecosistemi dal degrado. Non è attratto dalle promozioni sugli scaffali che rischiano di impattare sull’ambiente delle comunità rurali e a ciò rispondono con un’elevata propensione agli acquisti di frutta e verdura biologica. Ecco quindi che partendo da questa domanda in ascesa, così come fotografata dal CREA, dobbiamo riprogettare il sistema alimentare del nostro Paese per garantire a tutti il diritto al cibo sostenibile e di filiera corta” conclude Santoianni.