“Il Rapporto Italia 2020 di Eurispes è improntato al coraggio che deriva dalla competenza e viene nutrito dall’amore per questo Paese”. Così Giuseppino Santoianni – Presidente AIC – a commento della pubblicazione presentata oggi dall’Istituto di Ricerca Eurispes.

“Suonare il campanello d’allarme su questioni vitali per la salute della nostra società è segno di impegno appassionato per la cosa pubblica. Sperequazione Nord-Sud e Immigrazione sono altrettanti nodi da affrontare con competenza e sfatando clamorose fake news. Questo fa il Rapporto Eurispes, riportandoci la fotografia di un’Italia in cui dal 2000 al 2017 al Sud sarebbero dovuti andare 840 miliardi di euro in più di spesa pubblica, pari a 46,7 miliardi l’anno. Ma così non è stato. Una realtà completamente opposta alla vulgata che vede il Sud come scialacquatore di risorse sottratte al Nord operoso. Lo stesso discorso vale per gli immigrati. Eurispes rileva che portano alle casse dello Stato Italiano 7 miliardi di contributi in più di quelli che essi ricevono in sussidi, permettendoci di pagare 600.000 pensioni”, aggiunge Santoianni, che prosegue:

“Ora la palla passa a tutti gli attori chiamati in causa dal Rapporto, a tutti quanti noi. Ai sindacati e alle associazioni di categoria tocca l’onere di riprendersi appieno il ruolo di mediatori e facilitatori del rapporto tra i cittadini e le istituzioni. Con responsabilità, altra parola che – sono d’accordo con il mio amico Gian Maria Fara, Presidente di Eurispes – occorre recuperare”.

“L’AIC è orgogliosa di essere socia di Eurispes, sostenendone l’attività di ricerca, vero servizio pubblico per tutti i cittadini”, conclude il Presidente AIC Santoianni.