L’AIC inaugura una nuova sede a Prato con l’ANMIC
L’AIC cresce ancora. Abbiamo inaugurato la sede provinciale di Prato alla presenza di molti cittadini pratesi, del Presidente nazionale Giuseppino Santoianni e delle autorità del Comune e della Provincia. Questa nuova sede nasce dalla proficua collaborazione di AIC con l’ANMIC, ente che tutela i diritti dei cittadini invalidi civili. Presente all’inaugurazione anche Nazaro Pagano, Presidente nazionale dell’organizzazione.
Il Presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha espresso la sua massima disponibilità a collaborare nella realizzazione di iniziative che diano strumenti di inclusione alle persone più fragili mentre il Sindaco di Prato Matteo Biffoni è intervenuto per esprimere apprezzamento all’iniziativa e a questo nuovo connubio AIC-Anmic, che si propone di dare ancora più centralità alla persona e ai servizi che ruotano intorno ad essa. Saranno attivi infatti tutti i servizi offerti dal Patronato Inpal e dal Caf AIC oltre a quelli specifici per le persone disabili erogate da Anmic.
Il lavoro quotidiano al servizio di tutti i cittadini poggerà sulla professionalità di lungo corso delle due responsabili, Lara Giacopelli e Alessia Montanari. Insieme hanno accolto le molte persone intervenute alla nuova apertura nei locali di via Santa Trinità, tra le più vivaci del centro storico di Prato. Un centro servizi che sembra una boutique, ha commentato qualcuno con riferimento all’eleganza degli interni ma anche al molto ammirato affresco del 1300 che rappresenta l’incoronazione della Madonna da parte di San Francesco e Santa Chiara.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire un’accoglienza ai massimi livelli per tutte e tutti, attivando quella presa in carico della persona che ci caratterizza da decenni e che è diventata ancora più visibile durante la pandemia, periodo in cui i nostri sportelli sono rimasti aperti in tutta Italia per assistere i cittadini nel momento di massima fragilità”, – ha dichiarato Giuseppino Santoianni – “Oggi è un piacere poterlo fare a Prato al fianco di una realtà come Anmic che molto si è spesa per i diritti civili delle persone con disabilità, contribuendo a superare pregiudizi culturali e lacune normative. Ci accomuna l’impegno nel portare avanti battaglie di minoranza che con persistenza sono diventate negli anni conquiste di tutta la società”.