
Per il 20° anniversario del Codice del consumo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy promuove un convegno lunedì 17 marzo
Il 17 marzo 2025 il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ospiterà un evento dedicato al ventesimo anniversario del Codice del consumo.
Il 17 marzo 2025, nel Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si terrà un evento dedicato al ventesimo anniversario del Codice del consumo. L’iniziativa, promossa dal Ministero nel quadro della Giornata Mondiale del Consumatore, riunirà istituzioni, esperti e rappresentanti del settore per ripercorrere la nascita del Codice, esaminarne l’impatto e discutere le prospettive future della tutela dei consumatori nell’era della transizione digitale ed ecologica [vedi qui il programma].
A vent’anni dalla sua introduzione, il Codice del consumo ha cambiato il modo in cui imprese e cittadini si rapportano, garantendo più trasparenza, sicurezza e tutele contro le pratiche sleali. Nato da un lungo percorso normativo e da un acceso dibattito, ha reso le regole più chiare e accessibili, rafforzando i diritti dei consumatori e offrendo strumenti più efficaci per contrastare gli abusi. Oggi, con le sfide della transizione digitale ed ecologica, quel cambiamento deve evolversi: servono nuove soluzioni per accompagnare i cittadini verso scelte sempre più consapevoli e responsabili.
“L’alleanza tra produttori e consumatori, con un patto fondato su qualità, trasparenza e sostenibilità, per l’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) e l’Associazione Italiana Consumer (AICO) rappresenta un valore strategico e il Codice del consumo è uno strumento fondamentale per rafforzare il rapporto di fiducia tra chi produce e chi acquista”, dichiara Giuseppino Santoianni.
“Sebbene sia già passato un ventennio – aggiunge Santoianni – il Codice può ancora evolversi per meglio rispondere alle nuove sfide del mercato globale, contrastando le pratiche commerciali sleali, la tutela della tracciabilità e il diritto ad un’informazione chiara e completa, prevedendo un costante aggiornamento delle norme affinché il mercato resti equo e trasparente per tutti. Per la nostra categoria significa garantire ai consumatori scelte informate e responsabili finalizzate a sostenere un’agricoltura che tuteli il territorio, valorizzi il lavoro e assicuri prodotti di qualità, equi e sostenibili per tutti”.