Olivechain: il progetto di tracciabilità dell’olio di oliva che parte dalla blockchain

La tecnologia blockchain ha rivoluzionato il mondo digitale, aprendo nuove opportunità in settori dalla finanza a quelli più tradizionali come la tutela dei beni di consumo e la loro tracciabilità.

di Antonio ricciardi

Cos’è la Blockchain?

La tecnologia blockchain ha rivoluzionato il mondo digitale, aprendo nuove opportunità in settori che vanno dalla finanza fino a quelli più tradizionali come la tutela dei beni di consumo e la loro tracciabilità. Questa tecnologia, basata su un registro distribuito, garantisce trasparenza, sicurezza e immutabilità delle informazioni, ed è essenzialmente un database condiviso che registra le transazioni in blocchi concatenati in modo cronologico; ogni blocco contiene un insieme di dati e un collegamento al blocco precedente, rendendo impossibile alterare le informazioni senza il consenso della rete che lo sostiene. 

La prima blockchain nasce essenzialmente con Bitcoin nel gennaio del 2009 dopo la crisi finanziaria dei mutui subprime americani, dando per la prima volta, la possibilità di detenere una valuta alternativa a quelle tradizionali in maniera del tutto digitale, eliminando la necessità di intermediari e favorendo un sistema finanziario decentralizzato. 

NFT per la lotta alla contraffazione dell’olio

Nel 2015 poi, con lo sviluppo della moneta virtuale Ethereum e del suo elemento caratterizzante ovvero lo smart contract (contratti agevoli n.d.r), nascono anche i primi token su blockchain, in particolare gli NFT (Non-Fungible Token), i quali permettono, tra l’altro, di collegare un bene fisico ad un suo omologo digitale su blockchain, permettendone ad esempio, di trasferire o gestire la proprietà del bene fisico stesso, attraverso il suo NFT unico di riferimento. 

Nel 2021 nasce Kaspa, un progetto innovativo e decentralizzato che rivoluziona la blockchain stessa, consentendo l’elaborazione simultanea di più blocchi in pochi secondi, questo rende Kaspa particolarmente efficiente rispetto alle blockchain tradizionali, che soffrono di limitazioni nella velocità di elaborazione a causa della struttura lineare dei blocchi. Questa tecnologia non è passata inosservata agli occhi di molti investitori e istituzioni, tanto è vero che nel 2024 nasce la Kaspa Kii, un’iniziativa industriale globale portata avanti da pionieri internazionali dell’innovazione tecnologica ed energetica, come Paul Van Son e Rosella Migliavacca. Kaspa Kii è un framework pensato per migliorare ulteriormente l’interoperabilità e l’efficienza della rete, sfruttando la velocità e la flessibilità di Kaspa. 

Uno dei tanti progetti allo studio da parte di questa organizzazione riguarda la lotta alla contraffazione dell’olio di oliva con il progetto OliveChain, il quale punta a creare NFT unici per ogni albero di olivo, rendendo lo stesso un’entità digitale certificata sulla blockchain, i quali sono poi collegati alla produzione di olive dell’albero stesso, consentendo di monitorare il rendimento di ogni singola pianta e di garantire l’autenticità del prodotto lungo tutta la filiera. Attraverso l’uso di tag univoci, QR code e sensori IoT, ogni bottiglia di olio prodotta viene associata agli NFT degli alberi da cui proviene l’olio, rendendone così possibile una tracciabilità completa. 

Per un consumatore consapevole…e un’agricoltura più trasparente

Questo sistema consentirebbe ai consumatori di verificare l’origine del prodotto e accertarsi che si tratti di olio extravergine di alta qualità e non di una contraffazione. Tuttavia, va sottolineato che questo progetto non è ancora pronto, ma rappresenta un obiettivo futuro significativo su cui puntare, che migliorerà anche la competitività dei produttori, premiando chi investirà nella qualità e nell’autenticazione dei propri prodotti. Grazie a queste innovazioni, il settore agroalimentare potrà abbracciare un futuro più trasparente dove la fiducia tra produttori e consumatori diventa il pilastro di un mercato globale più equo ed efficiente.