Il Decreto Agricoltura è stato convertito in legge

Dopo il passaggio in Senato, l’11 luglio è stato approvato alla Camera il provvedimento recante misure urgenti in materia di agricoltura e per le imprese di interesse strategico nazionale.

Il Dl Agricoltura è legge. Dopo il passaggio in Senato è stato approvato alla Camera il provvedimento recante misure urgenti in materia di agricoltura e per le imprese di interesse strategico nazionale. Diversi le misure introdotte per un valore complessivo di oltre 500 milioni di euro:

Sostegno alle Filiere Produttive

Sono previsti interventi urgenti per un totale complessivo di 32 milioni di euro al fine di garantire l’approvvigionamento delle materie prime agricole e supportare settori specifici come il cerealicolo (20 milioni) e la pesca (12 milioni), soprattutto in risposta agli effetti economici del conflitto russo-ucraino e alla diffusione del granchio blu. 

In seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza, è stato concesso alle imprese della regione Sicilia di accedere, nel limite di 15 milioni di euro, al Fondo di solidarietà nazionale per i danni causati dalla siccità

Sospensione dei mutui

Le imprese agricole e della pesca che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 20% nel 2023 possono sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui e finanziamenti a rimborso rateale per un anno​​. 

Sgravi fiscali e contributivi

Sgravi contributivi per le imprese agricole in zone montane, con una riduzione del 75% degli oneri contributivi per i lavoratori dipendenti. E un credito d’imposta per le imprese che acquistano beni strumentali, come macchinari e attrezzature, destinati a strutture produttive situate nelle Zone Economiche Speciali (ZES)​​.

Misure ambientali e regolamentazione del fotovoltaico

Viene limitata l’installazione di impianti fotovoltaici a terra nelle aree agricole, salvo alcune eccezioni, come gli impianti agrivoltaici costruiti in aree residuali (ad es. gli svincoli autostradali) e gli investimenti finanziati nell’ambito del PNRR. Questa misura mira a evitare la riduzione della superficie coltivabile​​.

Contrasto alle epidemie

Per il contrasto alle fitopatie il governo ha messo sul piatto 74 milioni di euro per finanziare:

  • Il contributo in conto capitale dell’80% del danno accertato per i produttori dalla moria dei kiwi (4 milioni);
  • I reimpianti e le riconversioni tramite cultivar di olivo resistenti, nonché per le riconversioni verso altre colture per le imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa (30 milioni)
  • Il settore vitivinicolo dagli attacchi della peronospora (40 milioni)

Inoltre, è stata prevista la nomina di un commissario straordinario per la lotta contro la brucellosi e tubercolosi bovina e bufalina nelle regioni del Sud Italia (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) con un mandato di 24 mesi, prorogabile una sola volta​. E interventi per rafforzare le misure di biosicurezza negli allevamenti e arrestare la diffusione della Peste Suina Africana.

Rafforzamento dei Controlli e contrasto alle pratiche sleali

In seguito alle modifiche del ddl n.198/2021, sono state introdotte nuove misure per migliorare la trasparenza dei mercati e combattere la concorrenza sleale, con l’incarico a Ismea di stimare il costo medio di produzione per ogni derrata agricola, e l’istituzione di sanzioni amministrative per chi non rispetta le norme​​. 

Potenziate anche le attività dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF) per garantire la sicurezza alimentare e contrastare le frodi nel settore agroalimentare​​.

Riorganizzazione AGEA e SIAN

La società che gestisce il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian) sarà incorporata da Agea per migliorare l’efficienza nei pagamenti agli agricoltori​.

Nel corso del dibattito parlamentare sono stati introdotti alcuni importanti emendamenti, come l’introduzione del Granaio Italia, misura molto attesa del settore cerealicolo; e la proroga di un anno della sperimentazione delle Tecnologie di evoluzione assistita .