
FAO e CIHEAM: Conferenza a Bari per rafforzare la Cooperazione Regionale sulla salute delle piante e la Sicurezza Alimentare
Roma, 12 maggio 2025 – Si è aperta oggi a Bari la conferenza regionale organizzata dalla FAO, dal CIHEAM e dalla NEPPO, incentrata sulla protezione delle piante e sulla sicurezza alimentare, in occasione della Giornata Internazionale della Salute delle Piante. L’evento, che riunisce ministri e rappresentanti governativi dei paesi del Vicino Oriente e del Nord Africa (NENA), ha come obiettivo principale il rafforzamento della cooperazione tra i membri della regione per affrontare le sfide legate alle malattie delle piante e ai parassiti transfrontalieri, fenomeni che mettono a rischio la produzione agricola e la sicurezza alimentare.
Nel suo intervento, il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, ha sottolineato l’importanza di un impegno congiunto e di una solida rete di partenariati per contrastare le minacce globali che ogni anno causano perdite devastanti nei raccolti. “Cooperazione, solidarietà e finanziamenti sono essenziali per rispondere a sfide che nessun paese può affrontare da solo”, ha affermato Qu, evidenziando che le perdite annuali dovute a parassiti e malattie delle piante ammontano a circa il 40% della produzione agricola globale, con danni economici superiori ai 220 miliardi di dollari.
La conferenza, che si svolgerà fino al 13 maggio, si inserisce nell’ambito della Strategia Regionale per la Salute delle Piante, sviluppata dalla FAO in collaborazione con il CIHEAM e la NEPPO. L’incontro ha l’obiettivo di promuovere un approccio coordinato e integrato nella gestione dei parassiti e delle malattie delle piante, affrontando in particolare i parassiti migratori come le locuste del deserto e i bruchi, che rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza nei paesi del NENA.
Tra le sfide in corso è l’invasione di locuste del deserto che sta colpendo l’Algeria, la Libia, la Tunisia e altre aree del Nord Africa, con sciami che possono coprire centinaia di chilometri quadrati e consumare la stessa quantità di cibo di 35.000 persone in un solo giorno. Questi fenomeni, spiega la FAO, richiedono una risposta tempestiva e coordinata a livello regionale e globale.
La conferenza di Bari nasce con l’intento di rafforzare le capacità di contrasto dei paesi del NENA a queste minacce, promuovendo soluzioni innovative, la condivisione di conoscenze e risorse, e lo sviluppo di politiche più efficaci per la gestione delle crisi agricole. L’iniziativa si inserisce nel quadro della strategia “One Health” della FAO, che sottolinea l’interconnessione tra la salute delle persone, degli animali, delle piante e dell’ambiente, con l’obiettivo di garantire un’agricoltura più sostenibile e resiliente.