Ministero Agricoltura: Avviso pubblico “Parco Agrisolare” 2024 dedicato al Mezzogiorno a valere sulle risorse del PNRR

La dotazione finanziaria ammonta a 250 milioni di euro ed è finalizzata al finanziamento di interventi nel settore della produzione agricola primaria, da realizzarsi esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il MASAF ha pubblicato il terzo avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.  Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024.

Obiettivo

La misura “Parco Agrisolare”, Investimento 2.2 del PNRR, Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.  

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.  

Beneficiari

I soggetti beneficiari sono:

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria; 
  • imprese agroindustriali
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228; 
  • i soggetti di cui sopra costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER);

con codice ATECO di cui all’allegato B all’avviso (vedi link), che realizzano gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ne sostiene i relativi costi ed ha la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola, oggetto dei predetti interventi, e che riceve il contributo a valere sulla Tabella 1A allegata al al Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 17 aprile 2024, n. 176845 (vedi link). 

Interventi ammissibili

Per richiedere il contributo, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico misurate in Condizioni di Prova Standard (STC), così come definito dalle pertinenti norme CEI e dalla Guida CEI 82-25; il suddetto valore di potenza deve trovare riscontro anche sul sistema Gaudì di Terna, mediante la registrazione di un nuovo impianto o di un potenziamento di un impianto esistente, attraverso la creazione di una nuova sezione. 

Per i progetti inclusi negli elenchi di cui ai decreti del 21 dicembre 2022, del 30 marzo 2023 e del 20 luglio 2023 e ai decreti del 18 dicembre 2023, del 1 febbraio 2024, del 29 febbraio 2024, del 10 maggio 2024 e del 20 giugno 2024 può essere presentata domanda a valere sul Regolamento Operativo esclusivamente previa espressa rinuncia al contributo, da effettuarsi prima della presentazione della domanda di agevolazione ai sensi dell’avviso e a condizione che i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico non siano già stati avviati.

Qualora sia stata presentata una domanda di finanziamento a valere sull’Avviso del 21 luglio 2023 che risulti in fase di istruttoria alla data di apertura dello sportello del bando previsto dall’avviso del 19 agosto 2024 e si voglia presentare per lo stesso progetto un’istanza di partecipazione ai sensi dell’avviso del 19 agosto 2024, la domanda presentata a valere sull’avviso del 21 luglio 2023 si intende decaduta e sarà oggetto di istruttoria esclusivamente la domanda presentata ai sensi dell’avviso del 19 agosto 2024. Anche in questa casistica l’ammissibilità dell’istanza presentata ai sensi dell’avviso del 19 agosto 2024 è condizionata al fatto che i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico non siano già stati avviati. 

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale è installato l’impianto fotovoltaico.  Questi interventi complementari ammissibili ai benefici previsti dalla Misura risultano:

  • a) rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
  • b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti; 
  • c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). 

Ciascun Soggetto Beneficiario potrà presentare una o, in caso di progetti distinti, più Proposte esclusivamente a valere sulla Tabella 1A di cui all’Allegato A al Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 17 aprile 2024, n. 176845 (vedi link). 

Budget e Tipologia di incentivo

Le risorse a disposizione del bando sono pari a euro 250.000.000 e sono destinate interamente al finanziamento di interventi nel settore della produzione agricola primaria, come descritti all’Allegato A, Tabella 1A, del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 17 aprile 2024, n. 176845 (vedi link) da realizzarsi esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Qualora le risorse complessive non dovessero essere impiegate, in tutto o in parte, le stesse saranno destinate a coprire il fabbisogno di progetti realizzati in altre regioni italiane presentati a valere sulla Tabella 1A dell’Avviso del 21 luglio 2023. 

Le agevolazioni sono concesse ai Soggetti beneficiari sulla base di quanto previsto nei Decreti e nell’allegato Regolamento Operativo allegato all’Avviso del 21 luglio 2023, secondo una procedura a sportello, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. 

La spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario a valere sui Decreti non può ogni caso superare l’importo di 2.330.000 euro così ripartiti:

  • a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  • b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
  • c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  • d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica. 

Tempi e scadenze

Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE a partire dalle ore 12:00:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 14 ottobre 2024.  

Aggiornamenti e Link

Pagina di riferimento MASAF Bando PNRR Agrisolare 2024 Sud

Avviso pubblico – Comunicazione del 19.08.2024

Risorse aggiuntive – Decreto n. 176845 del 17.04.2024

Ministero Politiche agricole


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